
Il ministero della Salute ai medici: "Scrivete le ricette in bella grafia"
La calligrafia dei medici fa quasi sempre ammattire.A tutti è capitato di portare un foglio con sopra strani geroglifici al farmacista e di osservarlo mentre tenta di capirci qualcosa, magari anche cambiando l'angolazione della ricetta.
Sigle, abbreviazioni, numeri e largo uso del corsivo rendono pressoché impossibile l'interpretazione, tanto che ormai la brutta scrittura dei camici bianchi è un fatto acquisito. Un marchio di fabbrica. Il modo in cui vengono scritte le prescrizioni, però, non è solo una cosa su cui ironizzare, perché ha conseguenze sanitarie.
C'è uno studio statunitense che rileva come il 4,7% degli errori medici siano riconducibili all'uso di abbreviazioni difficili da capire.
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